Cani: i 220 cani di Totò
Girando con i miei tre cani o girando assieme a Betta con i nostri cinque cani capita di ricevere commenti e osservazioni delle più disparate, un grande classico è il bambino che cerca di contarli ed i genitori che lo aiutano ma una delle più memorabili è "scusi, non le sembra di esagerare?" al quale risposi: "signora, i cani li tengo a casa mia e li gestisco io, che le interessa?"
Ieri ho letto questa storiella di Totò che aveva salvato tantissimi cani da un canile che stava chiudendo:
«Che se ne fa di 220 cani?» chiese una giornalista in un’ intervista a Totò, il principe Antonio De Curtis.
Lui rispose: «Me ne faccio, signorina mia, che un cane val più di un cristiano. Lei lo picchia e lui le è affezionato l’ istesso, non gli dà da mangiare e lui le vuole bene l’ istesso, lo abbandona e lui le è fedele l’ istesso. Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’ uomo. Io mangio più volentieri con un cane che con un uomo»
Foto: La banda al completo sul giacciaio a Heiligenblut
Foto: La banda al completo dalla panoramica su Budapest
Foto: Camminando verso Camaldoli
Foto: A Cervia
Foto: Sull' Etna
Foto: Verso l'eremo di Gamogna
Foto: Sotto la quercia secolare di Trebbana