Alluvione Romagna 2023: un riepilogo, i ringraziamenti e i prossimi passi
Sintesi
In sintesi per chi ha voglia ci vediamo mercoledi 2 agosto alle 18.30 in Piazza Saffi a Forli.Per chi ha voglia di leggere e capire come siamo messi, qui trovate un riepilogo dal mio punto di vista e perchè andrò in piazza mercoledi.
Introduzione
Sono passati più di due mesi dall'alluvione del 16 Maggio 2023 e dopo il mio primo veloce post sul sistema di allerta mi ero ero ripromesso di scrivere e condividere storie, emozioni, problemi riguardanti questa sciagura senza precedenti che si è abbattuta sulla Romagna ma non sono mai riuscito a trovare il momento giusto con il giusto stato d'animo, perchè siamo dentro una giostra davvero grande e le emozioni e gli stati d'animo sono sottoposti a sollecitazioni come su uno sfrenato ottovolante.
A questo punto è necessario un riepilogo per chi avrà voglia di leggere. Prima di tutto i ringraziamenti.
Ringraziamenti
Dopo una generica allerta rossa, la mancata evacuazione preventiva e poi un messaggio tipo si salvi chi può "andate ai piani alti" (e per chi non li ha?) io, Betta ed i nostri cani abbiamo passato la notte ed il mattino successivo nel solaio del sottotetto con l'acqua che invadeva il nostro unico piano abitabile (rialzato per fortuna) per oltre 60cm all'interno, fuori e tutto intorno: 180cm e oltre.
Al primo pomeriggio abbiamo ricevuto il soccorso di una squadra di Vigili del Fuoco di Ferrara che abbiamo già ringraziato qui e qui, continueremo a farlo e a ricordarli a lungo!
La foto è stata scattata da mio padre che ci aspettava sul cavalcavia insieme a mia madre, in una situazione veramente incredibile da descrivere ma siamo riusciti a raggiungere casa loro dove siamo rimasti i primi giorni di emergenza: grazie per l'ospitalità e per tutto il supporto, sono stati giorni incredibili avere un posto asciutto e pulito dove rifocillarsi la sera è stato molto confortante.
Flower e Boodhi in total relax post evacuazione.
I primi giorni di emergenza a Villanova, frazione di campagna di Forli colpità metà si metà no, sono stati giorni incredibili pieni di energia, di contatti di chi voleva sapere come stavamo, chi voleva aiutare ma distante e a dire il vero non si sono viste le orde di volontari che hanno investito le zone più densamente abitate di Forli, che sicuramente avevano la priorità, ma qua nella "bassa" di Villanova non si è visto veramente nessuno, se non fosse stato per mia sorella Chiara che ha una buona rete di contatti di Villanova e per il grande Loris che dopo un paio di telefonate ha fatto arrivare tantissime persone a dare una mano: abbiamo conosciuto persone fantastiche, condiviso emozioni e passato momenti che non dimenticheremo: li avevamo già ringraziati qui ma è giusto continuare a farlo, a oltranza!
Qui la prima considerazione di cui cercherò di fare tesoro: l'importanza di una rete di contatti locale. Conoscevo alcuni dei miei vicini, altri no. Questa occasione ci ha messo a stretto contatto e spero rimarremo in questo spirito collaborativo e di amicizia che si è instaurato in questo periodo. Ho realizzato che l'importanza delle connessioni va oltre gli strumenti e purtroppo per molti gli unici canali sono whatsapp e facebok quindi sono ritornato sui social per recuperare i contatti con tutti i volontari, amici che ci hanno aiutato in questo periodo difficile: facebook, instagram, twitter, whatsapp, telegram sono tutti canali attivi anche se i miei contatti preferiti rimangono email e mastodon.
Gli amici ferraresi e l'agility Operazioni di pulizia 1 Operazioni di pulizia 2 Operazioni di pulizia 3 Operazioni di follia pura
I ringraziamenti li avevamo già fatti qui ma li voglio riportare anche sul mio blog la lista è lunghissima: a partire da Chiara, Luca, Luigi, Mirca, Fiammetta, Maurizio, Kikka e Davide, Pablo e Claudia, Mario e Eleonora, Sandro e Sabrina, Gianni, Claudio, tutti gli amici di Villanova che si dividevano fra le varie case alluvionate, i tanti amici del Cane Allegro e della Hard Disc Dogs in generale, i ragazzi di Ferrara venuti apposta per aiutarci a salvare l’attrezzatura di agility, lo squadrone che ci ha aiutato a liberare la piscina, a pulirla e a spostarla nel nuovo campo in attesa che questo ritorni agibile.
Nuovo campetto agility Nuova location per la piscina del Cane Allegro
Tanti ringraziamenti a tutte le generose donazioni arrivate per il Centro Cinofilo Cane Allegro che hanno contibuito sin ora per le spese necessarie a reimpostare le attività nel nuovo campo (reti e pali) e alle prime attività svolte per il ripristino dei campi originali (fresatura), sarà un lavoro lunghissimo e a volte ci prende lo sconforto ma un po alla volta ce la faremo, grazie a tutti davvero.
La casetta e la linea dell'alluvione Rimozione mattonelle, che faticata Fresatura di tutti i campi Rimozione moquette piscina
Una citazione per l'azienda Imola Informatica per cui svolgo il mio lavoro di consulente informatico: dopo essersi sincerati dopo diversi tentativi di contatto che stessi bene non hanno messo nessuna pressione sul mio rientro al lavoro nonostante fossi coinvolto in un progetto che stava entrando proprio in quei giorni nelle fasi più delicate, hanno aspettato un mio segnale di disponibilità ed aspettato ancora qualche giorno prima di ricoinvolgermi sul progetto e dall'altra parte mi hanno messo a disposizione un'appartamento grazie al quale ho potuto riprendere il lavoro e proseguire le attività di ripristino in casa e ufficio da una situazione decisamente più comoda: chi non vorrebbe lavorare in una azienda così?
Altra citazione particolare ad una associazione che non conoscevamo ma che sta facendo tante iniziative concrete, complimenti e grazie di cuore a "INZIR - Viaggiatori in circolo" (instagram facebook)
E da qui mi collego al prossimo capitolo: prossimi passi, spero si capisca il nesso
Prossimi Passi
Dopo oltre due mesi di segnalazioni, richieste individuali e accorate, il consiglio comunale di Forli non ha ancora concesso un incontro alle famiglie vittime dell'alluvione.
Si è costituito quindi un Comitato Vittime del Fango che sta cercando di stabilire un contatto per avere delle risposte ai tanti problemi che ancora non sembrano indirizzati o gestiti con serietà, perchè come disse Giorgia Meloni il 23 maggio: "Ho incontrato tantissima gente con grande determinazione, forza d'animo e orgoglio che mi ha fatto venire voglia di dare risposte efficaci"
Ad oggi risposte efficaci non ne abbiamo viste, stiamo aspettando il contributo di 3000-5000€ e le pratiche per le spese superiori sono ancora in attesa di chiarimenti, anche i tecnici del comune chiedono di aspettare, ma dovremo chiuderle per il 30 ottobre e tante famiglie stanno già svolgendo le attività in economia e senza capire se potranno avere rimborsi o meno.
Ed ora la nota che ci ha fatto saltare in molti sulle sedie, forse la goccia che farà traboccare il vaso dei pazienti forlivesi: la proposta dell'assessore Vittorio Cicognani che interrogato in consiglio comunale di come la Giunta avesse intenzione di spendere il 1.100.100€ ricevuto in donazioni ha spiegato che stava verificando con istituti di credito le modalità per la creazione di un fondo di copertura per i cittadini che vorranno accendere un mutuo agevolato, qui l'articolo di Claudio Visani su Globalist.
Io personalmente credo che sia assurdo che l’ Assessore in Consiglio Comunale, a due mesi dall'alluvione, abbia parlato vagamente di “3000/4000 facciamo la media 3500 famiglie” e per quanto imbarazzante non mi risulta ci sia un dato preciso, perchè ad oggi non è stato fatto nemmeno un censimento e ritengo inappropriato che si usino questi soldi per istituire un fondo di credito che potrebbe essere fatto benissimo con altre risorse del comune e lasciare quelle donazioni a qualche emergenza più impellente, ma non avendo il censimento è difficile vero?
Unica nota positiva, non per i tempi visto che è stata delibera l'altro ieri, è l'istituzione della Commissione di Inchiesta anche se non ha scopi ben definiti speriamo che svolga qualche attività utile e che recepisca qualche segnalazione dal Comitato Vittime del Fango, tipo questa: io l'ho chiamato "il fosso a metà", queste cose mi fanno veramente molto arrabbiare, non so voi.
Un fosso a metà 1 Un fosso a metà 2
Grazie per chi ha letto sin qui, fatemi sapere cosa ne pensate se vi va, io mi sento come spiega benissimo Giovanni Truppi in questa canzone
Perché fondamеntalmente adesso è come se, durante un'invasione aliena o un incendio in città, io me ne stessi qua a pensare solo alla mia famiglia e alle mie canzoni Mentre sulla mia testa crollano i grattacieli Senza cercare di difendermi, senza cercare qualcuno con cui allearmi e lottare Senza nemmeno scappare, certo lo potrei fare, ma non credo che lo farei Mi immagino invece che vorrei trovare una via d'uscita per me e quelli a cui voglio bene
Se vi va, ci vediamo in piazza Mercoledi 2 Agosto.